L'ANALISI
28 Giugno 2019 - 17:49
Una ragazza di 27 anni, al quinto mese di gravidanza, colpita da un proiettile allo stomaco durante una lite, è stata incriminata per omicidio colposo per la morte del bambino che portava in grembo Succede in Alabama, dove l'aborto è vietato anche in caso di stupro. Il giudice ha deciso di non procedere nei confronti della donna che ha sparato. Le due si erano azzuffate per strada sulla presunta paternità. "L'unica vera vittima è il feto", ha sancito il giudice: essendo incinta non avrebbe dovuto iniziare la lite e mettere a rischio il feto.
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