L'ANALISI
26 Giugno 2019 - 08:56
La 'ndrangheta emiliana era riuscita a truffare il ministero dell'Economia per oltre due milioni di euro. Per questo la Dia di Bologna, coordinata dal procuratore Amato e dal sostituto Beatrice Ronchi, ha sequestrato un patrimonio tra beni mobili e immobili di oltre 2 milioni riconducibile ad alcuni affiliati alla cosca "Grande Aracri" di Cutro. Con la complicità di un avvocato napoletano, in forza di una sentenza falsificata, il Ministero è stato indotto a pagare i 2 milioni a favore di una società legata ad affiliati ndranghetisti.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris