L'ANALISI
07 Giugno 2019 - 15:59
E' stata confermata in appello, dalla sezione minori del Tribunale di Lecce, la condanna a 18 anni e 8 mesi per Lucio Marzo, che nel settembre 2017 uccise la fidanzatina 16enne. All'epoca lui aveva 17 anni. Occultò il corpo della giovane sotto un mucchio di pietre nelle campagne di Castrignano del Capo e la fece ritrovare dopo 10 giorni. "Non sarò mai contenta, ma posso ritenermi soddisfatta", dice la madre della vittima. "La nostra battaglia continua", aggiunge, riferendosi alle indagini su eventuali favoreggiamenti.
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