L'ANALISI
14 Maggio 2019 - 10:56
La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Genova sta notificando un'interdittiva antimafia all'impresa Tecnodem S.r.l. Unipersonale con sede a Napoli, impegnata nelle attività per la ricostruzione del "Ponte Morandi", perché ritenuta permeabile ed esposta al rischio di infiltrazione della camorra. Amministratrice e socio unico della società risulta infatti Consiglia Marigliano, priva di titoli o esperienze ma consuocera di Ferdinando Varlese, un pluripregiudicato di Napoli ritenuto vicino al clan camorristico "D'Amico".
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