L'ANALISI
12 Marzo 2019 - 16:29
Il 30enne condannato a 9 anni per aver accoltellato a luglio Niccolò Bettarini, figlio di Stefano e Simona Ventura, passa dal carcere ai domiciliari ma con "l'obbligo" di frequentare un centro di cura per tossicodipendenti e una comunità dove dovrà lavorare. Lo ha deciso il gip Guido Salvini su istanza degli avvocati Robert Ranieli e Antonella Bisogno. Il gip ricorda la "difficile vita" dell'uomo, tossicodipendente dall'adolescenza, e mette in luce la "funzione rieducativa" della pena, anche se non definitiva.
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