L'ANALISI
12 Marzo 2019 - 10:02
Arresti domiciliari per il presidente e l'amministratore delegato di Blutec, la società che ha rilevato l'ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. I due, Roberto Ginatta e Cosimo di Cursi, sono accusati di malversazione ai danni dello Stato. L'indagine riguarda i finanziamenti statali per la riapertura dello stabilimento dove l'azienda avrebbe dovuto produrre auto elettriche. Disposto anche un decreto di sequestro preventi del complesso aziendale e di quote sociali e beni per oltre 16 milioni.
Dopo gli arresti ai vertici della Blutec per lo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese, il ministro del Lavoro Di Maio in una nota assicura: "Non abbandoniamo i lavoratori che sono le vittime di questa storia. Dobbiamo prima di tutto metterli in sicurezza. Ho già dato mandato agli uffici del Ministero di contattare l'amministratore giudiziario per salvaguardare i livelli occupazionali". Gli arresti, spiega sempre la nota, "confermano alcune perplessità delle parti sui piani di investimento".
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