L'ANALISI
02 Marzo 2019 - 16:50
La sorella della vittima "si attendeva giustizia e si trova con un'ingiustizia".Così il legale di parte civile della sorella di Olga Matei strangolata nel 2016,dopo la sentenza della Corte di Assise d'appello di Bologna che ha dimezzato la pena a Michele Castaldo, concedendogli le attenuanti generiche perché agì in preda a "una tempesta emotiva". "Dopo la confessione era impossibile attendersi un verdetto simile" spiega il legale, secondo cui ci sono i termini per un ricorso della Procura.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris