L'ANALISI
13 Novembre 2018 - 20:18
Il Fondo monetario internazionale stima che la crescita dell'Italia sarà "di circa l'1% nel 2018-20, poi diminuirà". Nei prossimi 3 anni, il debito pubblico "resterà al 130%" e il Fmi avverte che ogni shock, anche modesto, "aumenterebbe il debito", con rischi di "recessione". Se lo spread "resta a livelli elevati", l'impatto sulla crescita con "le notevoli misure di stimolo" previste dalla Manovra, "sarebbe incerto e probabilmente negativo nel medio periodo". Quota 100 "aumenterebbe la spesa pensionistica", con "pesi maggiori sui giovani".
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