L'ANALISI
20 Ottobre 2018 - 12:55
Jamal Khashoggi doveva essere rimpatriato con la forza in Arabia Saudita, secondo gli ordini di Riad, ma "ha tentato di fuggire dal consolato, lo hanno fermato, preso a pugni. Lui ha iniziato a urlare, e allora uno dei presenti lo ha preso al collo, strangolandolo fino alla morte". Lo scrive il N.York Times, citando un "alto funzionario saudita". "C'è un ordine generale del regno di far rientrare i dissidenti che vivono all'estero. Quando Khashoggi ha contattato il consolato, il generale Assiri ha inviato il team di 15 uomini".
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