L'ANALISI
25 Settembre 2018 - 16:39
Il rischio di crollo del ponte Morandi a Genova era evidente già negli anni scorsi, e nel progetto di retrofitting di autostrade del 2017. Ma il concessionario ha sottovalutato l"inequivocabile segnale di allarme", ha "minimizzato o celato" la gravità della situazione al ministero, e "non ha adottato alcuna misura precauzionale per l'utenza". Sono le conclusioni della Commissione ispettiva del Mit nominata da Toninelli. "Il crollo - si legge - sarebbe dovuto alla rottura di elementi strutturali per l'avanzato stato di corrosione".
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