L'ANALISI
15 Settembre 2018 - 20:50
Minaccia di licenziarla e la costringe a lavorare fino al giorno del parto. Per questo è stato condannato a 5 mesi e 23 giorni di reclusione (pena sospesa) un barista vicentino 65enne. Lei ne ha 31. L'uomo aveva ricattato la donna: avrebbe perso il posto se non si fosse presentata ogni giorno in servizio nel bar a Camisano Vicentino. Secondo la procura di Vicenza l'atteggiamento del datore di lavoro corrisponde a estorsione. La condanna, nell'udienza preliminare, include un risarcimento danni di 5mila euro nei confronti dell'ex dipendente.
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