L'ANALISI
29 Agosto 2018 - 16:08
"Quando si tratta di accordi bilaterali tra uno Stato membro e un Paese terzo", come l'Albania per i ricollocamenti dei migranti, "ci sono più elementi da prendere in considerazione" per valutarne la loro legalità, in particolare "il consenso delle persone" a fare domanda di asilo in un Paese diverso da quello di arrivo. Così una portavoce della Commissione Ue sul caso Italia-Albania aggiungendo che va anche considerata la direttiva sull'asilo e quella sui rimpatri. "Tocca alle autorità nazionali" far rispettare leggi.
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