Bagnasco: Genova ferita, non si arrende

Il crollo del Ponte Morandi ha provocato "uno squarcio nel cuore di Genova. La ferita è profonda, fatta di sconfinato dolore per vittime, feriti, dispersi, familiari, sfollati.Genova è nello sguardo del mondo in un grande abbraccio di commozione e affetto", ha detto il cardinale Bagnasco nell'omelia ai funerali solenni per 19 vittime del crollo. "Il viadotto era un'arteria essenziale per lo sviluppo della città. Ma Genova non si arrende, continuerà a lottare", ha aggiunto. Consapevoli che "ogni doverosa giustizia nulla può cancellare".