Il sangue sulla Sindone è vero, è di una persona torturata

Il sangue sulla Sindone di Torino è vero e sarebbe di una persona torturata, perché ricco di bilirubina. Lo stabilisce una nuova ricerca italiana. Il fenomeno accade nei "malati d'ittero o persone percosse duramente", dice il capo equipe. Di color rosso e non marrone, come dovrebbe essere un sangue, perché il telo è stato esposto alla luce ultravioletta, come quella del sole. La prova dell'autenticità è la metaemoglobina, nata dalla degradazione dell'emoglobina ossidata e invecchiata. Il Cicap, che studia il paranormale, insiste: macchie false per forma, dimensione e posizione. L'Ostensione venerdì al Duomo di Torino: attesi 2mila giovani.