L'ANALISI
26 Maggio 2018 - 08:13
Tentavano di fuggire da una prigione clandestina nel nord-ovest della Libia, ma i trafficanti di esseri umani hanno aperto il fuoco contro di loro. E' accaduto nella città di Bani Walid ad oltre 100 migranti e rifugiati tenuti prigionieri. Secondo Medici senza frontiere, i sopravvissuti hanno detto che almeno 15 persone sono rimaste uccise e altre 25, di cui 7 gravi, ferite. Msf afferma che i sopravvissuti sono in maggioranza adolescenti provenienti da Eritrea, Etiopia e Somalia. Alcuni di loro erano prigionieri da 3 anni.
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