L'ANALISI
04 Maggio 2018 - 08:00
"Il 30 gennaio Innocent mi telefonò chiedendomi se volevo andare a stuprare una ragazza che dormiva". A parlare è Lucky Awelima, intercettato dagli inquirenti nel carcere di Ancona, mentre parla con Desmond Lucky. I nigeriani, con il connazionale Innocent Oseghale, sono detenuti con l'accusa di aver ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana Pamela Mastropietro a Macerata. Awelima si sarebbe rifiutato. Poi venne a sapere che Pamela era stata violentata. Da qui la nuova custodia cautelare per omicidio per Oseghale.
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