L'ANALISI
07 Aprile 2018 - 08:19
C'era un minore italiano di origine algerina dietro due chat chiuse e diversi canali Telegram in cui venivano diffusi messaggi dell'Isis mirati a fare proselitismo e a spingere i membri a compiere attentati. L'indagine, condotta dalla sezione Cyberterrorismo della Polizia Postale di Trieste e dalle Digos del capoluogo friulano e di Udine, ha consentito di individuare i membri del canale "Khalifah News Italy". Il giovane è stato denunciato e inserito in un percorso, il primo in Italia, di deradicalizzazione.
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