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CALCIO IN LUTTO

Firenze si ferma per l'addio ad Astori

Quindicimila le persone che hanno accolto il feretro nel suo passaggio verso la Basilica di Santa Croce, presente anche una delegazione della Cremonese

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

08 Marzo 2018 - 11:56

Firenze si ferma per l'addio ad Astori

Il labaro della Cremonese (foto LaPresse)

Firenze si ferma per il funerale di Davide Astori. Quindicimila le persone che hanno accolto il feretro nel suo passaggio verso la Basilica di Santa Croce. Un dolore unanime per un atleta giudicato da tutti "una grande persona" oltre che un ottimo calciatore. Oltre ai familiari, la moglie e la piccola Vittoria, presenti Diego Della Valle, patron dei viola, il presidente del Coni, Malagò. Ai funerali anche Matteo Renzi, il ministro dello Sport, Lotti e fra gli altri, Ulivieri, presidente dell'Associazione allenatori.

Presente anche una delegazione della Cremonese (il presidente Rossi, Canini che è stato compagno di Astori nel cagliari, Lucchini e due ragazzi del settore giovanile), molto applaudita insieme ai rappresentanti di Atalanta, Venezia e Genoa (con un altro ex viola come Giuseppe Rossi). 

"Siamo qui a pregare per Davide, in questa basilica che l'Italia ha voluto fosse il sacrario degli uomini illustri e che custodisce le virtù più alte del nostro popolo. Queste virtù noi riconosciamo in Davide". Così il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze ai funerali di Astori in Santa Croce. Per la Fiorentina, le parole commosse di Badelj: "Grazie Davide, tu per noi sei la nostra luce, tu sei il calcio puro dei bambini, il figlio e il fratello che tutti vorremmo avere". All'uscita del feretro, il saluto dei tifosi.

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