L'ANALISI
06 Marzo 2018 - 17:29
Il sindaco di Firenze Nardella ha dovuto abbandonare il presidio dei senegalesi, a Ponte Vespucci, perché contestato e spintonato da immigrati e da alcuni italiani dei centri sociali. "Mi allontano per non alimentare provocazioni. Capiamo la rabbia per la morte di un amico, ma no a provocazioni", ha detto. Il presidio è stato indetto dalla comunità senegalese per protestare contro l'omicidio del loro connazionale da parte di un 65enne italiano. "Ho sparato al primo che ho incontrato per finire la mia vita in galera", avrebbe detto.
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