L'ANALISI
13 Gennaio 2018 - 16:40
"Avverto il dolore della sconfitta, ma è la legge". Così Marisa Grasso, vedova dell'ispettore Raciti, sulla concessione della semilibertà a Daniele Micale, uno dei due ultrà condannati per la morte del marito. "Appena ho saputo ho sentito come un peso, maggiore amarezza e ingiustizia. Accetto la legge, ma non è giusto, il mio calvario continua: chi è condannato deve scontare tutta la condanna, altrimenti non c'è certezza della pena", ha spiegato.
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