L'ANALISI
01 Gennaio 2018 - 12:51
"Desidero ancora una volta farmi voce di questi nostri fratelli che invocano per il loro futuro un orizzonte di pace". Così Papa Francesco nel primo Angelus del 2018, parlando di migranti e rifugiati, cui è dedicata l'odierna Giornata mondiale della pace. Rischiano la vita in viaggi lunghi e pericolosi, "non spegniamo la speranza nel loro cuore, non soffochiamo le loro aspettative di pace", dice Francesco. Ricambia gli auguri al Presidente Mattarella, "auspicando per il popolo italiano un anno di serenità e pace".
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