L'ANALISI
25 Agosto 2017 - 10:38
Lee Jae-Yong, erede dell'impero Samsung coinvolto in uno scandalo di corruzione costato la presidenza della Corea del Sud a Park Geun-Hye, è stato condannato a 5 anni di carcere. Lee Jae-Yong è stato riconosciuto colpevole di corruzione, appropriazione indebita, falsa testimonianza e altri reati. La Procura sudcoreana chiedeva una condanna a 12 anni. Arrestato a febbraio, avrebbe promesso o versato 43,3 mld di won (38,3 mln di dollari) a Choi Soon-sil, confidente e "sciamana" dell'ex presidente Park.
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