Scafisti pronti a imbarcare jihadisti

La banda che gestiva i viaggi di migranti sulle coste trapanesi con gommoni veloci, scoperta dalla Guardia di Finanza, era pronta a imbarcare anche ricercati dalla polizia tunisina per la commissione di gravi reati o per avere connessioni con formazioni jihadiste. L'organizzazione aveva programmato, anche se non ancora attuato, il trasporto di soggetti pericolosi. In corso l'esecuzione di 15 fermi nei confronti di tunisini e italiani, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e contrabbando di tabacchi.