Ucciso per cappellino, presi due libici

Due presunti scafisti libici,arrivati a Catania il 6 maggio scorso con 394 migranti, sono stati fermati da Polizia e GdF perché ritenuti appartenenti a una organizzazione di trafficanti di esseri umani. A uno dei due è contestato anche il concorso nell'assassinio del 21enne migrante della Sierra Leone, ucciso con un colpo di arma da fuoco perché si era rifiutato di togliersi il cappellino. Fermati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, uno di loro è indagato anche per concorso in omicidio, ma non è l'esecutore del delitto.