L'ANALISI
05 Aprile 2017 - 08:58
Khan Sheikhoun, città della provincia siriana di Idlib, è stata esposta ad agenti tossici a causa di un bombardamento che ha colpito un arsenale ribelle. Lo sostiene il ministero della Difesa russo, secondo cui, quindi, non si è trattato di un attacco chimico delle forze di Damasco. Almeno 58 persone, fra cui 11 bambini, sono morte. Le forze russe avrebbero registrato raid su una fabbrica di munizioni della città di Khan Sheikhoun, che produceva in realtà armi chimiche usate anche in Iraq e precedentemente ad Aleppo.
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