L'ANALISI
15 Marzo 2017 - 09:04
E' una battaglia per l'accaparramento dei pozzi petroliferi quella in corso in Libia, con protagonisti il generale Haftar e le milizie interne. Dopo la riconquista dei terminal di Ras Lanuf e Sidra, persi per mano dei miliziani, le violenze nella mezzaluna libica proseguono al punto da spingere gli ambasciatori di Francia, Italia, Gb e Usa a chiedere, in un comunicato congiunto su Twitter, la fine delle ostilità: "Le infrastrutture e i guadagni appartengono al popolo libico, devono essere controllati dall'ente petrolifero".
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