L'ANALISI
11 Marzo 2017 - 19:24
"Papà non meritava questo. Le persone non hanno cuore, chi l'ha ucciso deve fare la stessa fine". Così la figlia del clochard, dal luogo dove il padre, Marcello Cimino, è stato bruciato vivo. Quel portico che accoglie centinaia di senza casa porta i segni della barbarie. Il clochard, ex idraulico, separato da tre anni, aveva una casa nel Villaggio Santa Rosalia,ma aveva deciso di vivere per strada. La procura di Palermo ha aperto un'indagine sulla diffusione del video che riprende un uomo incappucciato che dà fuoco al clochard che dorme.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris