L'ANALISI
02 Febbraio 2017 - 11:59
Minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato e abuso d'ufficio. Sono queste le accuse che hanno portato in carcere 9 persone fra esponenti politici,imprenditori, amministratori pubblici della Regione Calabria e due persone contigue alla cosca Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia). Le indagini hanno documentato l'ingerenza mafiosa della potente cosca di 'ndrangheta nella gestione dei fondi della comunità europea diretti a nuclei familiari in difficoltà. In corso un sequestro di beni per 2 mln di euro.
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