L'ANALISI
06 Dicembre 2016 - 08:50
I Carabinieri di Venezia stanno eseguendo in numerose province del nord Italia una decina di misure cautelari emesse nei confronti di un sodalizio criminale che, favorendo l'illecita permanenza in Italia, sfruttava ragazze cinesi costringendole a prostituirsi. In corso il sequestro di beni (appartamenti e auto) per un valore complessivo di oltre un milione di euro. Numerose le perquisizioni in corso. Il gruppo criminale di origine cinese, con basi a Venezia e Milano, gestiva case d'appuntamento in tutto il Nord Italia.
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