L'ANALISI
29 Novembre 2016 - 18:14
"Nel presente contesto storico" è da escludere che "il termine 'omosessuale' abbia conservato un significato intrinsecamente offensivo come, forse, poteva ritenersi in un passato nemmeno tanto remoto". Lo sottolinea la Cassazione spiegando che questa parola, diversamente da altri "appellativi" che, invece, mantengono un carattere "denigratorio", è entrata nell'uso corrente e attiene alle "preferenze sessuali dell'individuo" assumendo di per sé "un carattere neutro" e quindi non lesivo per nessuno.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris