L'ANALISI
31 Ottobre 2016 - 12:19
"L'anima dell'Italia è inquieta. Il terremoto più forte dai tempi dell'Irpinia, dal 1980, ha devastato il cuore della nostra Penisola. Non ci sono morti, stavolta. E questa notizia ci dà enorme sollievo. Ma i danni al patrimonio abitativo, economico, culturale e religioso sono impressionanti. Le cose da fare sono difficili, ma chiare. Primo, mettere in sicurezza. Ne parleremo oggi, nel Cdm le 17. Non possiamo avere le tende in montagna sotto la neve. Gli alberghi ci sono per tutti". Così il premier Matteo Renzi.
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