L'ANALISI
13 Ottobre 2016 - 14:35
La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Reggio Calabria ha confiscato beni per un valore di 7 milioni di euro a Massimo Sicilianio, un imprenditore edile attualmente in carcere. Siciliano, 45 anni, è ritenuto imprenditore di riferimento del capo cosca Nicola Romano, e garantiva attraverso aziende strettamente collegate al sodalizio criminale, l'esecuzione di lavori nel settore dell'edilizia pubblica, turbando le regole della libera concorrenza e del libero mercato.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris