L'ANALISI
05 Ottobre 2016 - 12:47
Arrestato dalla squadra mobile di Reggio Calabria Antonio Pelle "Vancheddu", conosciuto anche come "la mamma" e ritenuto il capo della cosca di San Luca a cui la sua famiglia ha dato il nome. Latitante dal 2011 quando fuggì dall'ospedale di Locri, Pelle deve scontare una condanna a 20 anni per associazione mafiosa. Il suo nome è tra i primi 10, nell'elenco dei 100 ricercati più pericolosi. Trovato in un bunker appartamento a Bovalino (Reggio Calabria), è ritenuto responsabile dell'omicidio di Maria Strangio, uccisa per errore a Natale 2007.
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