L'ANALISI
30 Settembre 2016 - 19:44
L'educatore polacco di 52 anni coinvolto nell'inchiesta sui maltrattamenti nei confronti di anziani e disabili ospiti della struttura La Consolata di Borgo D'Ale (Vercelli) si è ucciso, impiccandosi nel giardino di casa. Lo scorso 8 settembre era stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione, una delle condanne più severe inflitte nel processo ai 18 imputati. "Sono stato dipinto come un mostro, ma non sono così", avrebbe detto ad un amico poche ore prima di uccidersi.
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