L'ANALISI
27 Settembre 2016 - 09:43
La Dia di Napoli sta eseguendo un decreto di confisca beni per 11 milioni di euro emesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) nei confronti dell'imprenditore Francesco Grassia, 71 anni, arrestato nel 2000. I beni erano già stati sequestrati nel 2015. Si tratta società e fabbricati, beni mobili e rapporti finanziari. Legato alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi, Grassia dava appoggio logistico agli affiliati al clan, riscuoteva il pizzo investendone i proventi, importava armi dalla ex Jugoslavia.
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