L'ANALISI
22 Settembre 2016 - 15:47
Il sindaco di Ghat, la città libica dove sono stati rapiti i due tecnici italiani, ribadisce che dietro il sequestro c'è un gruppo criminale. Smentisce dunque il portavoce del generale Haftar, il quale aveva sostenuto che ci fosse la mano di al Qaeda. "Non neghiamo che al Qaeda sia attiva nella zona di Ghat, ma affermiamo con certezza che non è stata lei a rapire i due italiani", spiega il sindaco. "Abbiamo forti sospetti su un gruppo fuorilegge", dice , ma non esclude "che potrebbe consegnare gli ostaggi ad al Qaeda.
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