L'ANALISI
21 Giugno 2016 - 16:23
"Ciascun indizio risulta integrarsi perfettamente con gli altri come tessere di un mosaico che hanno contribuito a creare un quadro d'insieme convergente verso la colpevolezza di Alberto Stasi oltre ogni ragionevole dubbio". Così la Cassazione nelle motivazioni della sentenza di condanna di Stasi per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi a Garlasco il 13 agosto 2007. La prima sezione della Suprema Corte il 12/12/2015 aveva confermato la condanna a 16 anni emessa nell'appello bis
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