L'ANALISI
19 Giugno 2016 - 17:40
In oltre 50mila, hanno protestato contro la presenza di basi militari statutensi sull'isola giapponese. La protesta organizzata dopo lo stupro e l'assassinio di una giovane locale, commesso ad aprile da un ex-marine. Un incidente tra i più gravi provocati nella regione dai soldati statunitensi e che ha riacceso l'ostilità della popolazione locale contro i soldati. Un problema annoso: nell'ottobre 1985 furono in 85mila a protestare per lo stupro di una ragazzina di 12 anni commesso da tre soldati americani.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris