L'ANALISI
09 Maggio 2016 - 16:38
Contro una riforma della prescrizione "che non accorcia ma allunga i tempi del processo" gli avvocati penalisti incroceranno le braccia per 3 giorni dal 24 al 26 maggio. Lo sciopero, proclamato dall'Unione delle camere penali, è anche contro le attuali norme sulle intercettazioni che non garantiscono "la riservatezza" e la riforma "asistematica " del processo. A dire no "contro ogni ulteriore estensione del 'processo a distanza" e anche contro la "nuova pericolosa spinta autoritaria" di alcuni settori interni.
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