L'ANALISI
08 Aprile 2016 - 18:58
ROMA - A nulla è servito il vertice di due giorni a Roma tra magistrati italiani e quelli egiziani per chiarire l'omicidio di Giulio Regeni, trovato morto a gennaio al Cairo. Lo comunica la Procura di Roma. Delusi gli inquirenti italiani che non hanno ottenuto quanto richiesto all'Egitto: tra l'altro, i tabulati telefonici di una decina di utenze di persone egiziane e i video delle telecamere di sicurezza della metro e del quartiere dove viveva Regeni. E' stato consegnato un dossier di "pochissime pagine".
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