L'ANALISI
27 Febbraio 2016 - 19:09
VARESE - Il sostituto pg di Milano, Manfredda, ha chiesto la riesumazione del cadavere di Lidia Macchi, studentessa di Varese uccisa nel 1987 con 29 coltellate. Si cercano tracce di Dna. Gli inquirenti vogliono verificare l'eventuale presenza di sostanze organiche o altre tracce, che potrebbero essere riconducibili a Stefano Binda, l'ex compagno della vittima arrestato il 15 gennaio scorso, con l'accusa di aver violentato e ucciso la ragazza. Sulla richiesta di riesumazione si esprimerà il gip di Varese.
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