L'ANALISI
24 Febbraio 2016 - 16:20
Un omicidio premeditato per una vendetta dovuta a motivi personali. E' una delle ipotesi possibili, secondo un comunicato del ministero degli Interni del Cairo, per la morte di Giulio Regeni, il ricercatore ucciso in Egitto. Le indagini avrebbero accertato che la vittima aveva numerose relazioni con abitanti del quartiere in cui viveva. Le forze di sicurezza egiziane "lavorano intensamente", "indagando sui collegamenti della vittima", recita il comunicato, sottolineando la collaborazione con gli investigatori italiani.
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