L'ANALISI
26 Novembre 2015 - 08:15
Gli Usa hanno commesso un "errore umano" nel bombardare un ospedale di 'Medici senza frontiere' a Kunduz, in Afghanistan, un mese fa, causando la morte di 30 persone. Volevano colpire una base dell'intelligence afghana passata sotto il controllo dei talebani. Lo riferiscono fonti militari Usa, anticipando le conclusioni di un'inchiesta. Tra i militari sospesi il capo delle forze speciali Usa a Kunduz. L'inchiesta è stata diretta da tre generali Usa, nessuno dei quali appartiene allo Stato maggiore Nato in Afghanistan.
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