L'ANALISI
16 Settembre 2015 - 18:47
La Serbia ha espresso "una protesta il più possibile decisa" contro l'Ungheria che ha usato i gas lacrimogeni al confine contro i profughi. Fra le persone prese di mira dagli agenti c'era anche una donna incinta, che era entrata in travaglio e stava partorendo. Il premier serbo Alexsandar Vulin era al posto di confine di Horgos 2, dove c'è stata la pesante reazione degli ungheresi, e ha chiesto ai profughi di tornare alla vicina città serba di Kanjiza per ricevere cibo, acqua, medicine".
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