L'ANALISI
27 Agosto 2015 - 13:25
La Corte europea per i diritti umani di Strasburgo ha stabilito che l'Italia non ha violato la Convenzione europea sui diritti dell'uomo per non aver permesso la donazione a scopo scientifico di embrioni umani ottenuti attraverso la fecondazione in vitro. La decisione nella sentenza relativa al caso della vedova di Nassiriya, Adelina Parrillo. Secondo la Corte l'articolo della legge 40/2004 che vieta la sperimentazione sugli embrioni, non viola il diritto al rispetto della vita privata della donna. E no agli embrioni come "proprietà".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris