L'ANALISI
30 Giugno 2015 - 16:52
"Il braccio della giustizia è incatenato alla legge, non aspetteremo più e modificheremo le leggi in modo da permetterci di applicare il diritto". Lo ha dichiarato il presidente egiziano, Al Sisi, parlando ai funerali del procuratore generale, Barakat, ucciso lunedì da un'autobomba al Cairo. Barakat è il più alto esponente egiziano ucciso dal terrorismo da quando,nel 2013, è stato deposto il presidente Morsi. Visibilmente irritato, Al Sisi ha promesso di accelerare le esecuzioni per centinaia di islamisti condannati.
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