L'ANALISI
27 Maggio 2015 - 11:04
Italia penultima nell'area Ocse per occupazione dei giovani, dietro solo la Grecia: tra il 2007 e il 2013 il tasso di occupazione nella fascia d'età 15-29 anni è sceso di quasi 12 punti percen- tuali, passando dal 64,33% al 52,79%. E' quanto emerge da un rapporto dell'Ocse. Sulla disoccupazione giovanile in Italia, secondo l'organizzazione, pesano "condizioni sfavorevoli e debolezze nel mercato del lavoro, e nelle istituzioni sociali ed educative". Boom di giovani 'Neet', non occupati né a scuola o in formazione, il 26,09% degli under 30.
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