Baltimora, nero ucciso: scontri e coprifuoco

Migliaia in piazza a Baltimora, negli Stati Uniti, per protestare contro la polizia, dopo la morte dell'afroamericano Freddie Gray, 25 anni, avvenuta il 19 aprile scorso, a una settimana dall'arresto. Al termine dei funerali celebrati ieri, la tensione è salita,con numerosi lanci di oggetti verso le forze dell'ordine. Una pattuglia è stata data alle fiamme. La polizia minaccia di usare i lacrimogeni.I manifestanti hanno cartelli con la scritta 'Giustizia per Freddie Gray'.

Gli agenti feriti sono almeno 15, mentre gli arresti sono finora 27.

Il governatore del Maryland ha proclamato lo stato di emergenza e messo in allerta la Guardia nazionale in seguito alle violenze esplose in città. Intanto, il ministro della Giustizia, Loretta Lynch ha informato di quanto accade Barack Obama, che ha sua volta ha parlato al telefono con il sindaco di Baltimora, Stephanie Rawlngs-Blake.

Il sindaco Stephanie Rawling-Blake ha puntato il dito sui facinorosi "che vogliono distruggere la nostra città". Le immagini televisive mostrano come molti negozi e un centro commerciale nella zona occidentale della città siano stati presi letteralmente d'assalto. Intanto è entrato in vigore il coprifuoco per una settimana dalle 22 alle 5 di mattina. Sono in arrivo oltre 5000 agenti di rinforzo alla polizia.