L'ANALISI
19 Dicembre 2014 - 15:07
Non si ferma la follia omicida dello Stato Islamico, che in Iraq ha ucciso 150 donne che s'erano rifiutate di sposare i propri combattenti. Lo afferma il ministero per i Diritti Umani di Bagdad, citato dalla tv al Arabyia. La strage è avvenuta a Falluja, e tra le vittime vi erano anche donne incinte. Intanto l'Isis ha pubblicato sul web il proprio "codice penale". Fra le puni- zioni, è prevista la pena di morte per blasfemia, la lapidazione per l'adulterio e la crocifissione per l'omicidio. "Solo" 80 frustate per chi beve alcol.
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