L'ANALISI
04 Dicembre 2014 - 18:27
Nei verbali delle dichiarazioni della madre di Loris,il bambino di 8 anni ucciso a Santa Croce Camerina (Ragusa), emergerebbero delle incongruenze. Subito dopo il ritrovamento del corpo, la donna dice di aver lasciato il figlio "a circa 500 metri da scuola". Il giorno seguente fa mettere a verbale: "Mi fermavo a poche decine di metri dall'ingresso della scuola". Si contraddice anche sugli orari di un corso di cucina e su un sacchetto di rifiuti. Poi racconta che Loris non andava a scuola volentieri perché lo prendevano in giro.
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